COSA SI INTENDE PER KINESIO TAPING?
Il kinesio Taping neuromuscolare (elastico, kinesiologico o come vogliamo scrivere) è una tecnica non invasiva, non farmacologica, che attraverso l’applicazione di un nastro adesivo elastico, crea spazio nei tessuti e determina una stimolazione sensoriale e meccanica tale da stimolare un processo di guarigione naturale attraverso l’attivazione dei sistemi neurologici e circolatori, favorendo il metabolismo cellulare e riattivando le naturali capacità di guarigione del corpo.
QUALI SONO GLI EFFETTI DEL TAPE.
Il Taping Kinesiologico ha principalmente cinque effetti:
- ridurre il dolore attraverso la stimolazione di vari recettori sensoriali della cute
- aumentare la circolazione locale e favorire la rimozione dell’edema indirizzando gli essudati verso il circolo linfatico
- fornire uno stimolo di posizione attraverso la cute cercando l’allineamento dei tessuti fasciali
- fornire stimoli sensoriali per eccitare o inibire la muscolatura, riducendo le contratture muscolari
- migliorare la funzione di un’articolazione stimolando i propriocettori articolari
CARATTERISTICHE DEL TAPE.
Il nastro è costituito da uno strato di cotone di pochi millimetri di spessore con adesivo acrilico (privo di lattice) spalmato ad onde. Presenta un’elasticità simile a quella cutanea, è resistente all’acqua ed una volta applicato può fino a 5 giorni. L’applicazione del nastro sulla cute invia segnali esterocettivi e propriocettivi a livello del Sistema Nervoso Centrale che determinano una risposta muscolare riflessa; inoltre durante il movimento grazie alla formazione di pieghe cutanee viene esplicata anche la sua azione decompressiva determinando il miglioramento della microcircolazione locale e favorendo il riassorbimento di eventuali edemi.
Il tape si applica con vari gradi di tensione che dipendono dall’effetto terapeutico ricercato (tecnica compressiva, decompressiva, linfatica, correttiva) e la sua particolare struttura ondulata ed aerata permette la traspirazione a livello locale.
A differenza del bendaggio funzionale il nastro non limita l’articolarità, ma si propone di permettere la totale libertà di movimento in modo da ottenere un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone trattate.